5XMILLE: DOMANDE FREQUENTI
Lo Stato dà la possibilità per i contribuenti di scegliere la destinazione di una parte (pari al 5 per mille) della propria IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) a sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti (assocazioni di diversa natura, ricerca scientifica e sanitaria).
Per destinare il 5 per mille è sufficiente posizionarsi nel primo riquadro in alto a sinistra dal titolo “Sostegno del Volontariato e delle altre Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale…”, apporre la propria firma e di seguito scrivere il codice fiscale: 06412291004.
Se si decide di non destinare a nessuno il 5×1000 quella parte di IRPEF, invece di supportare le associazioni non profit e gli altri enti del Terzo Settore, verrà comunque versata allo Stato.
Non vi è quindi nessun incremento delle imposte da versare, ma solo il diritto di scegliere a chi destinare il 5 per mille e quindi scegliere chi sostenere con quella cifra.
il 5 per mille, l’8 per mille e il 2 per mille sono 3 possibilità diverse che lo Stato offre al contribuente per sostenere 3 ambiti diversi: lo Stato stesso e le confessioni religiose (8 per mille), le associazioni e gli enti di ricerca (5 per mille), i partiti politici ( 2 per mille).
Pertanto possono essere espresse tutte e tre le scelte.
• Il Modello 730 Ordinario
07/07/2020 nel caso di presentazione al Sostituto d’Imposta
30/09/2020* nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate o al CAF o intermediario
• Il Modello 730 Precompilato
30/09/2020* sia per chi lo trasmette direttamente da solo che tramite CAF e intermediari
• Il Modello Redditi (ex Modello Unico Persone Fisiche)
30/06/2020 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale
30/11/2020 se la presentazione viene effettuata per via telematica
*a seguito delle modifiche di cui al DL09/20, art 1
Va ricordato che tutte le scadenze fiscali possono essere prorogate.
Per tale motivo, in casi sia necessario è buona prassi informarsi presso l’agenzia delle Entrate sugli eventuali ulteriori termini per presentare o rettificare la dichiarazione dei redditi.
Infatti, per chi non ha l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi, può, senza alcun tipo di onere da parte del contribuente, consegnare ad un ufficio postale o ad una banca la scheda integrativa per il 5 per mille contenuta nel CUD in busta chiusa.
Basterà poi apporre sulla busta la scritta “scelta per la destinazione del 5 per mille dell’IRPEF”, con indicazione di nome, cognome e codice fiscale del contribuente.
Esonerati
I contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione possono effettuare le scelte per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef presentando la scheda, in busta chiusa, entro il 30 novembre 2020:
Allo sportello di un ufficio postale che provvederà a traspettere la scelta all’Amministrazione finanziaria. Il servizio di ricezione della scheda da parte degli uffici postali è gratuito. L’ufficio postale rilascia un’apposita ricevuta.
A un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (professionista, CAF, ecc.). Quest’ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. Gli intermediari hanno facoltà di accettare la scheda e possono chiedere un corrispettivo per l’effettuazione del servizio prestato.
Direttamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia.